Tre volte Truppi. In concerto.
Di Luca Testoni

Napoli, la sua città. Poi, Roma e Milano. Tre città per tre concerti speciali. Di più, per suggellare un inizio di 2022 prodigo di soddisfazioni. C’è stata la partecipazione al Festival di Sanremo, dove Giovanni Truppi si è esibito in gara con l’inedito “Tuo padre, mia madre, Lucia” e con la rilettura di “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André nella serata delle cover con Vinicio Capossela e Mauro Pagani. Ma c’è stata anche l’uscita dell’album antologico “Tutto l’universo”, una raccolta col meglio di una carriera lunga un decennio, arricchito dal singolo sanremese che, detto per inciso, si è aggiudicato il Premio Lunezia. Un riconoscimento prestigioso che, riprendendo le motivazioni, ha voluto sottolineare la sua capacità di raccontare un’Italia solo apparentemente minore. In realtà, perfettamente aderente all’oggi. Dimostrando che è possibile essere un artista indipendente anche a 40 anni. Anche partecipando al Festival di Sanremo.
Ora è arrivato il momento di questo tour primaverile nei teatri. Tre esibizioni tre – il 16 maggio al Teatro Trianon di Napoli; il 22 all’Auditorium Parco della Musica di Roma; e il 31 maggio all’Auditorium di Milano – per una scaletta incentrata sulle sue canzoni più famose. Un tris di eventi a loro modo unici, anche perché Giovanni Truppi condividerà il palco con tanti illustri colleghi, tra il meglio della musica italiana contemporanea. Inutile chiedere quali saranno i nomi degli ospiti eccellenti: sarà una sorpresa. Il pubblico lo scoprirà in sala.
Ad accompagnare Giovanni ci sarà un collaudata formazione della quale fanno parte Daniele Fiaschi (chitarre); Dulio Galioto (tastiere); Nicoletta Nardi (cori e tastiere); Giovanni Pallotti (basso); e Paolo Mongardi (batteria).
Info e biglietti su www.ponderosa.it/artist/giovanni-truppi