Dominic Miller e la sua chitarra magica. Il braccio destro di Sting dal vivo a Bologna e Napoli
Oltre 35 anni di onorata carriera alle spalle, un corposissimo curriculum di collaborazioni al servizio di un sacco di big della musica internazionale, da Paul Simon a Sting, e un modo di suonare la chitarra con pochi eguali al mondo. Signore e signori, ecco a voi Dominic Miller.
di Luca Testoni
Lo stra-collaudato braccio destro dell’ex leader dei Police (una hit del calibro di “Shape Of My Heart” è nata esercitandosi alla sua chitarra acustica!), 64 anni, britannico d’adozione (è nato in Argentina da padre statunitense e madre irlandese), ama definirsi un “cantautore strumentale” e dal 2017 in avanti ha pubblicato tre album per conto della prestigiosissima etichetta tedesca ECM, un marchio di culto per gli appassionati del jazz.
Con “Vagabond”, questo il titolo del suo terzo disco uscito nel 2023 – tutto strumentale dalla prima all’ultima nota delle otto canzoni che lo compongono -, Miller mostra di trovarsi decisamente a proprio agio quando si tratta di “tratteggiare” a colpi di riff ed arpeggi paesaggi sonori pop-folk dalle sfumature jazz che riescono ad essere al tempo stesso eleganti e d’atmosfera, ma anche a far viaggiare con la mente.
Accompagnato dal fedele bassista Nicolas Fiszman, dal pianista e tastierista Jacob Karlzon e dal batterista Ziv Ravitz, si concederà un breve tour in terra italiana a maggio: sarà a Bologna (al Bravo Caffè il 12 e il 13) ed a Napoli (al Teatro Bolivar il 14).
Info e biglietti: https://ponderosa.it/artist/dominic-miller/