Il nuovo inizio dei Casino Royale
di Luca Testoni
«Per noi è nuovo inizio. L’ennesimo…» È passato più di un quarto di secolo, ma i Casino Royale sono ancora in circolazione. Alla loro maniera. Cercando di dire e suonare qualcosa che non dica né suoni scontato. Anzi che guarda sempre alla contemporaneità e, se possibile, ancora più avanti. Che poi rappresenta l’essenza del loro essere musicisti. Musicisti di un collettivo aperto e con un’attitudine poco italiana che ancora oggi ha come band-leader e faro Alioscia Bisceglia, tra i fondatori della band milanese nel lontano 1987 in quel di Milano.
Una band «figlia del post-punk urbano animata dal sacro fuoco della creatività». Che «all’epoca non aveva mercati di riferimento né social né follower», ma è stata tra le protagoniste della cosiddetta nuova musica alternativa italiana di quel periodo. Le prime tre date del 2023, che segnano l’inizio della collaborazione con Ponderosa, riflettono il desiderio dei Casino Royale di fare concerti speciali, in luoghi tutto fuorché scontati.
«Indubbiamente queste prime tre date sono tutte molto particolari. A cominciare dal concerto di Biella del 24 aprile per la riapertura (dopo la piena che l’aveva costretto a chiudere) di Hydro, il centro culturale che promuove le arti visive e performative, ma anche la ricerca sociale e la coesione civica, e che dimostra come in provincia non manchino le persone che si sbattono per fare iniziative culturali per la propria città», confida Alioscia.
Il 25 Aprile i Casino Royale saranno a Marzabotto, nel bolognese, terra simbolo di una delle più efferate stragi delle truffe nazifasciste nel corso della Seconda Guerra Mondiale:
«Per me e per noi è una delle poche feste per cui vale la pena sentirsi italiani e orgogliosi di esserlo. Suonare nel giorno della Festa della Liberazione assieme ai Gang e agli Assalti Frontali, formazioni militanti che della sinistra hanno fatto il proprio credo, ci inorgoglisce anche perché anche noi, pur non essendo mai stati così espliciti e diretti nelle nostre canzoni, siamo un gruppo che ha sempre avuto una posizione chiara su da che parte stare. Giusto ricordarsi da dove veniamo e da dove nasciamo come nuova nazione. Farò di tutto per non sporcare la solennità dicendo cose retoriche. Parlerà per noi soprattutto la musica».
Dato una data «tanto emotiva», l’ultimo dei tre concerti dell’ennesima “reincarnazione” dei Casino Royale – in cui l’ultima arrivata, la più che promettente cantante-autrice Marta Del Grandi (tutto da godere il suo debutto discografico “Until We Fossilize”) «canterà e suonerà (ai sintetizzatori) sempre più cose più cose» – è programmato per il 14 maggio: saranno ospiti dell’OGR Club, un format ospitato alle Officine Grandi Riparazioni (Ogr) di Torino. «È un regalo che ci siamo fatti. Una data speciale, che sarà registrata, in un luogo fantastico, un contenitore che propone progetti culturali in maniera. Saremo davanti a un numero limitato di persone, per cui sarà un po’ come essere a teatro. Sarà quasi come essere un house concert…», chiosa Alioscia.
Insomma, i Casino Royale sono pronti «per questo nuovo debutto». E voi?
Info & Tickets: https://ponderosa.it/artist/casino-royale/