Il roots-rock di frontiera dei Calexico “scalda” l’estate live italiana
I Calexico sono di casa in Italia. A luglio la band fondata quasi 30 anni fa a Tucson, Arizona, dal cinquantacinquenne cantante-chitarrista Joey Burns e dal sessantenne batterista John Convertino (in precedenza sezione ritmica dei Giant Sand), che si alimenta da sempre della sabbia e della polvere del deserto che attraversa il Sud degli Stati Uniti e il Messico del Nord e le cui ballate vivono su un costante meticciato musicale che mette assieme il rock, il country e il folk a stelle e strisce con le sonorità dell’America Latina (spaziando dalla tradizione dei mariachi alla cubia), sarà di nuovo nel nostro Paese per un poker di concerti.
Di Luca Testoni

Nel giorno dell’indipendenza americana, il 4 luglio, i Calexico saranno protagonisti alla Fortezza Santa Barbara a Pistoia della serata inaugurale della quarantatreesima edizione dello storico Blues Festival della città toscana, mentre il giorno dopo, il 5 luglio, ospiti del Ravenna Festival, si esibiranno a Russi nella splendida cornice di Palazzo San Giacomo. Il 15 e il 17 luglio altra doppietta di show: il primo a Milano (ma è ancora da annunciare il luogo dove si terrà lo show) e il secondo in piazza Castello a Udine per la rassegna “Folk Est”.
Nel tour, in formazione allargata, largo a un repertorio decisamente ricco e variegato e sempre nel segno e nel suono dell’inconfondibile musica di frontiera, con un occhio di riguardo per i brani dell’album “El Mirador”. Per loro stessa ammissione «un inno all’inclusività» in un America che negli ultimi anni ha scoperchiato il razzismo e l’odio per lo straniero. Un disco di musica allegra e festosa, cui fanno da contrasto testi spesso cupi e tutt’altro che pacificati.
«Le persone tendono a essere più aperte mentalmente se vivono al confine tra due stati – hanno spiegato di recente -. Quell’apertura è importante per noi, ce ne nutriamo da sempre dal punto di vista artistico. E poi migrare è naturale, lo fanno gli animali come gli uomini».
Info & Tickets: https://ponderosa.it/artist/calexico/



