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Tre volte Incognito: groove, anima e cuore in giro per il Belpaese

Quarantacinque anni di musica e ancora tanto da dire e da dare. Jean Paul “Bluey” Maunick, fondatore e leader della band britannica nel lontano 1979, cambia i musicisti del suo collettivo, ma non perde un colpo. Anzi, ha l’indiscusso merito di attualizzare l’inconfondibile sound degli Incognito, di cui è noto lo status di pionieri dell’acid jazz.

Di Luca Testoni

Non ci credete? Basta ascoltare gli accattivanti brani, dal groove volutamente accattivante e danzereccio, di “Into You”. Siamo di fronte al diciannovesimo album, che interrompe un lunghissimo silenzio discografico. Ottanta minuti di musica per un ritorno in ottimo stile che mette in luce una band che sembra non aver mai perso feeling e il canale di comunicazione privilegiato con il proprio pubblico. Incluso il pubblico italiano, naturalmente. A questo proposito, gli Incognito suoneranno tre concerti a luglio: il 20 al Castello di Udine; il 21 in pizza Mercato a Marghera e il 22 al Palazzo Mediceo di Seravezza, in provincia di Lucca.

Tutte da scoprire alla prova live le nuove reclute di Bluey, tra cui, Natalie Duncan e Cherry V, entrambi dalle qualità vocali davvero eccellenti, e il nuovissimo chitarrista, Charlie Allen. Musicisti che vanno ad affiancare colleghi che invece fanno parte della “famiglia Incognito” da decenni.

Info su: https://ponderosa.it/artist/incognito/

 

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