Super Taranta: le star della pizzica riunite assieme
Di Luca Testoni
Prima volta fuori dal Salento per la Super Taranta guidata da Antonio Castrignanò e Mauro Durante, i capofila (con tanti successi nazionali e internazionali alle spalle) di una formazione allargata che mette assieme gli artisti più in vista della scena della pizzica contemporanea.

Lo scorso 21 giugno fu Calimera, nel cuore della Grecìa Salentina, nell’ambito della Festa dei Lampioni, ad ospitare la “prima puntata” della mega festa collettiva a cui parteciparono oltre 15 mila persone; il primo febbraio andrà invece in scena all’Alcatraz di Milano, uno dei club più prestigiosi del capoluogo lombardo, il bis di un happening dal vivo concepito come una sorta di evento unico. Come qualcosa di travolgente e straordinario.
«Tutto è nato da un’iniziativa spontanea di noi musicisti, cantanti e ballerini che portiamo avanti la tradizione della musica popolare salentina legata alla pizzica e alla taranta», racconta Mauro Durante, leader del Canzoniere Grecanico Salentino. «Abbiamo deciso di fare un passo assieme e uno di lato per allargare il cerchio. Essere comunità ci permette di dare spazio a una pluralità di voci e di strumenti».
Gli fa eco Antonio Castrignanò: «Mi piace sottolineare il fatto che con Super Taranta ciascuno di noi mette da parte un pezzetto di progetto personale per “fare laboratorio” attraverso la musica popolare. Qui non c’è solo la riproposizione del passato, di quando i ritmi ancestrali della pizzica tarantata avevano funzione catartica e fingevano da cura dell’anima, ma c’è la voglia di raccontare un linguaggio che è materia viva e ancora oggi può trasformarsi e un presente musicale vivo e ancora molto vivace».
Che cosa aspettarsi da questo show milanese? «Non meno di due ore e mezza di pizzica travolgente, che è da sempre la nostra grande passione», assicura Castrignanò.
Sul palco un’orchestra in cui c’è spazio per cantanti del calibro di Antonio Castrignanò, Alessia Tondo, Emanuele Licci, Enza Pagliara e Giancarlo Paglialunga; musicisti come Mauro Durante, Giulio Bianco, Federico Laganà, Rocco Nigro, Massimiliano Morabito, Maurizio Pellizzari e Giuseppe Spedicato; e danzatori come Silvia Perrone, Davide Monaco e Moira Cappilli.
«In scaletta spazieremo a 360 gradi. Proporremo – rispettosi della tradizione, ma riarrangiati per l’occasione – gli standard, i brani storici che hanno varcato da tempo i confini nazionali, i classici che sono arrivati a noi grazie alle registrazioni etnografiche degli anni Cinquanta, al folk revival che ha avuto per protagonisti Uccio Aolisi, Tora Marzo e Luigi Stifani e al lavoro fatto negli anni Settanta da mio padre, Danilo Durante, con la prima versione del Canzoniere Grecanico Salentino», spiega Mauro Durante. «Proporremo anche brani che fanno parte a pieno titolo dei repertori di Antonio Castrignano, di Enza Pagliara e del Canzoniere e composizioni scritte proprio per Super Taranta. In ultima analisi, la nostra ambizione è smuovere gli spettatori, facendoli ballare, ma anche riflettere».
La pizzica, come nella gran parte della musica popolare, è forte l’urgenza di trasmettere un messaggio. Ci sono serenate, stornelli, messaggi d’amore, ninne nanna, canti rituali, canti di lavoro e anche di denuncia.
«La musica è la prima forma di linguaggio per esprimere emozioni e sentimenti e al contempo un mezzo per muovere le coscienze e denunciare, perché no, le piaghe che affliggono la nostra terra e, più in generale, la nostra società contemporanea», chiosa Antonio Castrignanò. «Nel mio ultimo album “Babilonia” mi sono confrontato con il tema del caporalato nei campi. In passato era solo la nostra gente, madri, padri, nonni e zii a vivere le stesse umiliazioni che oggi toccano ad altri “attori”, per lo più immigrati».
Info & Tickets: https://ponderosa.it/event/milano-it-84/



