Da Armani/Silos la sound art inafferrabile di Lindsay & Co. per la première di JAZZMI
Musica da sentire con il corpo. Musica in cui il volume è parte integrante dell’esibizione e che si muove, per certi versi inafferrabile, da un altoparlante all’altro, circondando il pubblico.
di Luca Testoni

Difficile anticipare a parole il contenuto di quella che sarà la performance che Arto Lindsay, il suo fidato bassista Melvin Gibbs e il sound-designer berlinese Stefan Brunner hanno pensato ad hoc per riempire di suoni ad alto tasso di sperimentazione gli spazi di Armani/Silos nell’evento speciale con cui prenderà il via l’edizione numero 8 di JAZZMI la sera del 12 ottobre.
Aspettatevi l’inaspettato durante questa originalissima insonorizzazione nell’ex deposito di granaglie trasformato in spazio espositivo da Giorgio Armani in via Borgognone a Milano. Un vero e proprio atto unico, dove il repertorio già di per sé non etichettabile dell’ormai settantenne chitarrista statunitense Lindsay, paladino di un post-modernismo musicale in cui hanno uguale diritto di diritto di cittadinanza rumorismo astratto, elettronica e una passione smodata per la canzone brasiliana (già, il Brasile è la sua seconda patria…), interagirà con Brunner e il suo pirotecnico e spesso sorprendente utilizzo della tecnologia audio.
Info & Tickets: https://ponderosa.it/event/milano-it-71/



