fbpx

Graham Nash

Bio

Veramente in pochi possono vantare l’immensa quantità di successi raggiunti da Graham Nash, infatti, l’artista anglo-statunitense, classe 1942, è uno degli artisti cruciali della scena rock.

Inizia la sua carriera da musicista quando nel 1961, insieme al compagno di scuola Allan Clarke (chitarra e voce), a Eric Haydock (basso), Don Rathbone (batteria) e Tony Hicks (chitarra), forma la band The Hollies.

Firmano con EMI nel 1963 e lo stesso anno si posizionano nelle Top 10 inglesi con la cover di “Stay” dei Maurice Williams & the Zodiacs. La band pubblica il loro primo brano originale, “We’re Through” alla fine del 1964 ma è solo nel 1965 che inizia il loro periodo d’oro, quando la loro hit “I’m Alive” raggiunge il primo posto nelle classifiche britanniche, e “Look Through Any Window” scala la Top 20 americana.

Alla fine del 1968 Graham lascia The Hollies e forma un trio con David Crosby Stephen StillsCrosby, Stills & Nash pubblicano il loro omonimo album di debutto nel 1969 che arriva ad avere contemporaneamente ben sei brani nella Billboard Top 200 e raggiunge una quadrupla certificazione di platino. La popolarità del trio accresce ancora di più quando nell’estate del 1969 si esibiscono al Festival di Woodstock. Alla performance si aggiunge Neil Young che entra a far parte della band stabilmente e registra con CNS (poi diventato CNSYDéja Vu del 1970. L’album viene supportato da un tour ma la band si scioglie poco dopo.

Nash continua a comporre e produrre musica e nel 1971 rilascia il suo album di debutto come solista, Songs for Beginners. L’album è una riflessione sul cambiamento, la transizione e il dover ricominciare che racconta il periodo successivo alla fine della relazione di Graham con Joni Mitchell. Il debutto viene certificato oro e viene seguito da Wild Tales nel 1973.

CNSY si riuniscono per un rivoluzionario tour negli stadi nel 1974 ma non rilasciano nuova musica e nel 1980 Earth & Sky, che doveva essere un album di Crosby & Nash, diventa il terzo disco da solista di Nash. Lo stesso anno, grazie all’intervento di Atlantic Records, i CNS pubblicano Daylight Again.  L’album si guadagna il favore della critica e del pubblico e da inizio ad una più solida collaborazione del trio che continuerà ad andare in tour stabilmente a prescindere dagli impegni da solisti degli artisti.

Nel 1988 Young torna inaspettatamente in studio di registrazione con i CNS per l’album American Dream e ancora nel 1999 per Looking Forward che viene supportato con un tour nel 2000 e nel 2002. Lo stesso anno, Graham Nashrinvigorisce la sua carriera da solista rilasciando Songs for Survivors.

Nash pubblica nel 2013 la tanto attesa autobiografia, Wild Tales: A Rock & Roll Life che offre uno sguardo senza filtri sulla sua straordinaria carriera. Questo progetto letterario viene seguito nel 2016 dal suo primo album solista in quattordici anni, The Path Tonight che porta in concerto in Italia per cinque date nell’estate 2018 a Roma, Recani, Val Fasana, Pistoia e Milano.

website

music

Photos

download

  • Share
all
artist