fbpx

Calibro 35, Danilo Rea, Alabaster DePlume, il cartellone di JAZZMI diventa XL

Una nuova infornata di grandi nomi va ad arricchire il già corposissimo calendario di concerti targato JAZZMI 2024. Tra questi spiccano diversi big della jazz-fusion mondiale.

Di Luca Testoni

 

Per esempio, il quartetto del mitico batterista dei Weather Report Peter Erskine (il 17 ottobre al Teatro San Babila), piuttosto che una band come gli Spyro Gyra (il 10 novembre al Blue Note) alle prese con il tour del primo mezzo secolo di attività. O, ancora, il tastierista Jeff Lorber (il 6 novembre in Triennale); il chitarrista Mike Stern (il 28 ottobre sempre al Blue Note) e l’altro mitico batterista fusion Billy Cobham, il 26 e 27 ottobre al Blue Note alla testa dei suoi Time Machine. Ma c’è un’attenzione per le sonorità fusion anche nel sound del due statunitense Sungazer (5 novembre al Blue Note).

Tra le novità inserite in cartellone brillano il funk rivolto al futuro formato dai Ghost-Note capitanati dagli Snarky Puppy Robert Searight e Nate Werth (il 22 ottobre al Blue Note); il jazz contaminato dall’elettronica di Camae Ayewa, meglio conosciuta con il nome d’arte Moor Mother, poetessa, musicista e attivista americana di Filadelfia di scena il 3 novembre in Triennale; e la storica band di Amy Winehouse guidata dal bassista Dale Davis (il 20 ottobre ai Magazzini Generali).
Restando sul fronte ospiti internazionali, ecco i belgi YellowStraps (il 19 ottobre al Biko), duo rivelazione del neo-soul; la promettentissima sassofonista cilena di New York Melissa Aldana (il 23 ottobre al Blue Note); il compositore, sassofonista, attivista, poeta e oratore britannico Alabaster De Plume con il suo affascinante mix di spiritual jazz e spoken poetry (il 26 ottobre alla Santeria Toscana); e Ida Nielsen, a lungo bassista della band di Prince (il primo novembre al Blue Note alla testa dei Funkbots).

Per quanto riguarda gli italiani, invece, il palinsesto di JAZZMI conta i “nuovi arrivi” del pianista Danilo Rea, che il 9 novembre in Triennale proporrà una personalissima rilettura in chiave jazz delle composizioni dei grani della lirica; degli avanguardisti Calibro 35, il 21 ottobre al Dal Verme con un set che propone una sorta di esplorazione nel mare magnum del jazz; e dei Supermarket, paladini di una via romagnola alla world music (il 22 ottobre all’Arci Bellezza)

Info su: https://jazzmi.it/events/

  • Share

you may also like

Swans: «Perdetevi nel nostro big sound!»

Gli Swans tornano in Italia con il nuovo progetto “Birthing”. A Ferrara il 3 novembre e a Milano il 4 novembre.

Flying Lotus: musica del futuro al Fabrique

Non sarà un jazzman nel vero senso della parola, ma Flying Lotus, produttore discografico, deejay e filmmaker californiano, pronipote di una certa Alice Coltrane, conosce a menadito l’arte dell’improvvisazione.

Sun Kil Moon, ballate dall’altra America

Mark Kozalek, tra i nomi più longevi della scena cantautorale alternativa statunitense, porta in tour (anche) le canzoni del nuovo album “All The Artists”, uscito a inizio anno per l’etichetta discografica personale Caldo Verde Records

Luciano Linzi: «Ecco le mie chicche di JAZZMI»

Il direttore artistico (assieme a Titti Santini) del festival milanese parla del prestigioso traguardo raggiunto, ma soprattutto e ci regala un percorso ragionato all’edizione 2025. Si inizia con l’anteprima del 20 ottobre con il concerto della grande Diana Krall per proseguire fino al 9 novembre.

all
news

playlist