Dorelli, Umbaca e Grechi Espinoza, online tre cover per celebrare il Natale
Di Luca Testoni
Ponderosa ha chiesto a tre musicisti della propria scuderia di realizzare una propria, personalissima rilettura di brani natalizi. Detto, fatto. Il risultato lo potete ascoltare a partire da oggi, 22 dicembre, giorno in cui saranno disponibili su tutte le principali piattaforme online tre cover strumentali.
Fari puntati su “The Little Drummer Boy”, riarrangiata dal pianista italo-inglese Demian Dorelli; “Walking in The Air (from The Snowman)”, eseguita invece dal giovane compositore e pianista milanese Thomas Umbaca; e, infine, su “Silent Night”, reinterpretata dal sassofonista moscovita, ma livornese d’adozione, Dimitri Grechi Espinoza.
Partiamo proprio dal celeberrimo canto natalizio tedesco “Silent Night”, nel titolo originale “Stille Nacht, heilige Nacht”. Il brano universalmente noto anche come “Astro del Ciel”, un successo planetario, vide la luce poco lontano da Salisburgo, nel lontano 1818, grazie al colpo di genio di un curato e un organista, Franz Xaver Gruber. Dimitri Grechi Espinoza lo ha scelto per la sua melodia semplice, ma estremamente ricca di significati: attraverso il suo progetto “Oreb” in sax solo e riverbero naturale prova restituirci il senso più intimo e spirituale della notte natalizia.
Demian Dorelli ha invece deciso di arrangiare in chiave pianistica “The Little Drummer Boy”. Il brano, di tradizione cecoslovacca, ma scritto nel 1941 dalla compositrice americana Katherine Kennicott Davis, ha segnato l’infanzia del pianista italo-inglese con base operativa a Cambridge e racconta di un piccolo pastorello che, in occasione della nascita di Gesù Bambino, non avendo nulla da offrirgli come dono, decide di intonare una musica con il suo tamburello ricevendo in cambio una benedizione.
Centra con l’infanzia, la scelta del brano da parte di Thomas Umbaca. Si tratta di “Walking in The Air (from The Snowman)”, un pezzo che riporta il giovane compositore e pianista indietro nel tempo, ai Natali della sua infanzia quando andava a trovare la nonna a Londra. Accendendo la tv spesso gli capitava di guardare “The Snowman”, un vecchio cartone animato da cui è tratto il brano a firma di Howard Blake della famosa scena in cui il pupazzo di neve sorvola con il bambino, protagonista della storia, le campagne e la città, alla scoperta del mondo visto dall’alto. Una melodia semplice e orecchiabile con la quale Umbaca si ricollega alla situazione che attualmente molti bambini si ritrovano a vivere, senza possibilità di crescere spensieratamente a causa di un futuro negato dalle guerre in Europa e nel mondo. Un senso di speranza è dato dalla sua versione in cui il bambino che vola è quello che continuerà a sognare, malgrado tutto.