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Metti la musica di Einaudi nella natura e nell’estate italiana

di Luca Testoni

Tra i musicisti più impegnati nella lotta al cambiamento climatico, Ludovico Einaudi aveva deciso di riportare la sua musica in cammino nella natura in concomitanza con la tournée estiva italiana del 2021, la sua prima dopo la pandemia. L’esperienza l’ha soddisfatto, e allora non sorprende che anche quest’anno il “maestro” continui sulla stessa falsariga, provando ad integrare i propri concerti in spazi aperti per meditare sulla nostra relazione con la natura che ci attornia così come con le espressioni culturali rappresentate da quanto l’uomo vi ha edificato. Perché, proprio per dirla con le parole di Ludovico Einaudi, «oggi più che mai la natura merita atti d’amore da parte nostra».

Così anche per questo suo nuovo e singolare giro d’Italia che toccherà tra fine luglio e metà agosto Toscana, Umbria, Sardegna, Sicilia e Puglia, Einaudi quasi a fare da contrappunto alle sue composizioni, da quelle di maggiore successo sino ai brani dell’ultimo album “Underwater” composto in perfetta solitudine durante il lockdown del 2020, ha scelto di esibirsi in luoghi speciali e a loro modo mozzafiato fra oasi e riserve naturali, parchi rupestri e siti archeologici, altipiani incontaminati e anfiteatri che trasudano storia antica.

Accompagnato dalla sua formazione standard, composta da Redi Hasa al violoncello, Federico Mecozzi al violino e da Francesco Arcuri (elettronica e percussioni), darà via al “Summer tour” tricolore il 27 luglio nei pressi del Castello monumentale di Romena nell’Alto Casentino Fiesolano, a Pratovecchio Stia, in provincia di Arezzo. La sera successiva sarà all’Oasi di Campocatino, nel Comune di Vagli di Sotto, in provincia di Lucca, a circa 1000 metri di altezza e ai piedi della splendida parete di roccia della Roccandagia, uno dei giganti delle Alpi Apuane. Due giorni dopo si esibirà al Site Transitoire, un’opera d’arte degli anni Novanta firmata dall’artista francese Jean-Paul Philippe e immersa nelle creti senesi, nel Comune di Asciano, e il 31 luglio all’interno del parco archeologico dell’antica città romana di Carsulae, in provincia di Terni.

Attraversato il Tirreno, Ludovico Einaudi è atteso per un doppio concerto nella penisola del Sinis, in provincia di Oristano, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro del sito archeologico di Tharros, che fu dei Fenici, dei Cartaginesi e dei Romani, nell’ambito del Festival Dromos: se la data del 4 agosto è già “sold out”, ci sono ancora posti disponibili per quella del 5 agosto. Da un anfiteatro affacciato al mare all’altro: il 9 agosto Einaudi suonerà nell’inconfondibile cavea del Teatro Greco di Siracusa. Infine, chiusura in bellezza il 12 agosto nell’area del Parco Rupestre Lama D’Antico di Fasano, in provincia di Brindisi.

Scopri di piú al link https://ponderosa.it/artist/ludovico-einaudi/

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