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Kokoroko

Tour

Reggio Emilia – IT
15.10.2025
Teatro Valli
Firenze – IT
23.10.2025
Teatro Puccini
Milano [JAZZMI] – IT
24.10.2025
Alcatraz

Bio

Direttamente dal cuore pulsante di Londra, i Kokoroko sono un collettivo musicale che riscrive le regole del jazz contemporaneo, intrecciandolo con afrobeat, soul e l’anima multiculturale della loro città. Con una grintosa sezione fiati tutta al femminile e radici che affondano nei ritmi africani e caraibici, il gruppo esploso con l’EP del 2019 ha subito conquistato la scena — e non si è più fermato. Ma Kokoroko è più di una band: è un’esperienza collettiva, una celebrazione sonora di autenticità, gioia e connessione.

Tuff Times Never Last

Pubblicato da Brownswood Recordings, “Tuff Times Never Last” è una raccolta di canzoni vivaci e vibranti che servono a ricordare in modo ottimistico di stringere e abbracciare le molte dualità che si presentano nella vita. Nel corso della suite di 11 canzoni, l’album esplora l’unione, la comunità, la sensualità, l’infanzia, la perdita e soprattutto la perseveranza.

Ispirandosi inizialmente a un meme virale sui social media, la co-bandleader Onome Edgeworth ha spiegato le origini e il significato del titolo: “È vero! Anche se stiamo riflettendo sulla gioia e sulla celebrazione, ci rendiamo conto che gran parte della bellezza nasce dalle sfide e dalle difficoltà. Ci è sembrata una verità naturale che abbiamo scoperto mentre scrivevamo”.

L’artwork è stata dipinto da Luci Pina, l’acclamata illustratrice il cui lavoro è stato cercato e commissionato da aziende del calibro di The Cut, Soho House, DICE, Apple Music e It’s Nice That. L’immagine contiene un’ode a Kokoroko a Londra in estate. Parlando del disegno, la co-bandleader Sheila Maurice-Grey ha dichiarato: “Il tema era l’estate londinese, la famiglia e la sensazione di essere tutti in una congregazione di pubblico, mentre noi eravamo i musicisti”.

Le immagini e i colori dell’opera sono stati ispirati da sentimenti di innocenza e nostalgia: la maturità a Londra e quelle rare notti d’estate in cui tutto sembrava pieno di speranza. Il paesaggio urbano rende anche omaggio al film di Spike Lee del 1994 “Crookyln” e all’opera di Rick Famuyiwa del 1999 “The Wood”. La band ha visto questi film come rappresentazioni commoventi della famiglia di colore, della comunità e della resilienza, che sono servite da balsamo per loro in quanto londinesi. Parlando di questo, il co-bandleader Onome Edgeworth ha detto: “Crooklyn è molto emotivo, ma anche molto edificante. Mi sembra di essere cresciuta così. In questo album condividiamo i nostri sentimenti, le nostre speranze e i nostri sogni. Non sempre abbiamo avuto queste storie nel Regno Unito”.

A tre anni dall’album di debutto “Could We Be More”, che ha raggiunto il n. 30 della UK Albums Chart e ha ricevuto il plauso di The Guardian, The Telegraph, Financial Times, Jazzwise, CRACK Magazine e Downbeat Magazine, “Tuff Times Never Last” vede la band londinese espandere, con noncurante abbandono, la sua ampia tavolozza di influenze.

Mentre il jazz afrobeat del loro lavoro precedente è ancora una parte fondamentale del design sonoro del disco, il nuovo album attinge in gran parte dall’R&B britannico degli anni ’80, dal neo-soul, dalla disco dell’Africa occidentale, dalla bossa nova, dal lovers rock e dal funk. Sonicamente prende spunto da artisti del calibro di Loose Ends, Don Blackman, Common, Sly & Robbie, William Onyeabor, Patrice Rushen, Ofori Amponsah e Cymande. In questa evoluzione istintiva, l’esperienza del setto conserva l’essenza dei Kokoroko come abili artigiani del jazz.

Parlando della progressione del suono della band, Sheila Maurice-Grey ha dichiarato: “Siamo innatamente musicisti jazz, ma abbiamo cercato di non incasellarci in un unico suono. Quindi c’è un livello di libertà che iniziamo a sentire. Vogliamo continuare a essere il più creativi possibile senza sentire alcun limite”.

All tracks written by Sheila Maurice-Grey, Onome Edgeworth, Duane Atherley, Tobi Adenaike-Johnson, Yohan Kebede, Ayo Salawu (Kobalt Publishing)

Apart from A6, written by Sheila Maurice-Grey, Onome Edgeworth, Duane Atherley, Tobi Adenaike-Johnson, Yohan Kebede, Ayo Salawu, Ademola Azekel Bamidele Adesuyi (Azekel)

Mixed by Dilip Harris
Produced by Miles Clinton James
Mastered by Stuart Hawkes at Metropolis Studios, London
Engineered by Christoph Hans Skirl
License

TRACKLIST

01. Never Lost
02. Sweetie
03. Closer To Me
04. My Father in Heaven
05. Idea 5 (Call My Name) [feat. LULU.]
06. Three Piece Suit (feat. Azekel)
07. Time and Time (feat. Demae)
08. Da Du Dah
09. Together We Are
10. Just Can’t Wait
11. Over / Reprise

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