VERUCCHIO FESTIVAL: radicare senza radicarsi
12.07.2021, di Giacomo Luperini
Giunto alla sua trentasettesima edizione, il Festival di Verucchio continua a stupire, indagando il vasto mondo della musica in assoluta libertà
Dopo trentasei anni di attività, l’idea semplice ed efficace alla base del Festival di Verucchio appare ormai chiara: concerti di grande qualità che sperimentino ed investighino a fondo il vasto pantone dei generi musicali. Una vera e propria rassegna d’avanguardia per la musica del domani, un’istituzione culturale abbarbicata nella splendida cornice medievale del paese di Verucchio, inserito dal Touring Club nella lista dei borghi più belli d’Italia.
La Sindaca Stefania Sabba ha commentato:
Il Music Festival è una di quelle tradizioni sempre più radicate nella nostra cittadina e nella sua comunità. Un evento dal respiro non solo locale, ma nazionale e internazionale capace con la sua forza di non farsi piegare neanche da una pandemia planetaria come quella che stiamo purtroppo combattendo da oltre un anno. Era il 1985 quando si aprì il primo sipario, sono passati 36 anni e questa 37esima edizione ci conferma la maturità di un Festival capace di non farsi etichettare e dinon farsi imbrigliare in connotazioni ben definite se non quella dell’assoluta “libertà” musicale. La manifestazione ha attraversato mille generi, si è nutrita delle varie contaminazioni, è cresciuta e si è radicata senza radicarsi in uno in particolare: li abbraccia tutti, si fidanza con tutti, non ne sposa nessuno facendo di questo un punto di forza.
La partecipazione ai sei concerti di quest’anno, che riconfermano pienamente l’anima innovativa e poliedrica del festival, è a prenotazione obbligatoria per poter godere in assoluta sicurezza e tranquillità degli eventi. Tutti i concerti avranno inizio alle 21.30 nella Piazzza Battaglini, sul sagrato della Chiesa Collegiata ed è già possibile prenotare i biglietti sul sito ufficiale e su ticketone, mailticket e vivaticket. Ma vediamo più nel dettaglio la selezione artistica, svolta da Ponderosa Music & Art:
Si parte venerdì 23 Luglio con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. Il duo, ormai consolidato dal primo eccezionale rodaggio con Mistico Mediterraneo, assieme all’esemble vocale corso A Fileta, unisce la tromba e il flugehorn di Paolo con il bandoneon di Daniele, in un fitto dialogo poetico.
Sabato 24 Luglio salirà sul palco Sergio Cammariere. Giunto al suo undicesimo album in studio, il cantautore, che spazia dal jazz, al pop, alla musica classica, propone raffinate canzoni e brani strumentali tratti dal suo ultimo album “Piano Nudo”.
Domenica 25 luglio, unica data del grande jazz internazionale con il Kenny Barron All Star Quartet. Il rinomato pianista di Filadelfia, accompagnato dal vibrafonista Steve Nelson, Peter Washington al basso e dal percussionista Johnathan Blake, propone una serata di musica jazz all’insegna di grandi standard rivisitati e nuove composizioni contenute nell’ultimo album Without Deception.
Mercoledì 28 Luglio salirà sul palco l’eclettico cantautore maremmano Lucio Corsi, accompagnato dalla sua super band (Marco Ronconi batteria, Filippo Scandroglio chitarra, Iacopo Nieri pianoforte, Giulio Grillo tastiere, Tommaso Cardelli basso). Una serata dedicata alle sonorità poco etichettabili del suo ultimo album Cosa Faremo Da Grandi, che unisce sapientemente tonalità rock, blues, pop e glam, grazie ad un fil rouge onirico e spiazzante.
Giovedì 28 Luglio, Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli e Francesco Pellegrini, alias The Zen Circus approderanno con la loro musica graffiante in versione acustica con il tour L’ultima Casa Accogliente.
il 31 Luglio, infine, la chiusura del festival è affidata al giovane e pluripremiato cantautore Fulminacci, che presenta i brani del suo ultimo disco Tante Care Cose e del suo acclamato album d’esordio La Vita Veramente.
Dopo trentasei anni il Festival di Verucchio continua a stupire e non vediamo l’ora di vedere come si evolverà.
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