Quanto piace agli italiani il sound “Made in Incognito”
di Luca Testoni
Se non è una storia d’amore, poco di manca. Ormai gli Incognito, i campionissimi dell’acid jazz inglese, sono di casa nel nostro Paese.
Dopo le esibizioni lo scorso inverno, ecco un corposo pacchetto di concerti targato estate 2023 per la band formata a Londra nel 1979 dal chitarrista, compositore e produttore discografico Jean-Paul “Bluey” Maunick insieme a Paul “Tubbs” Williams come progetto satellite per il gruppo Light of the World e ben presto diventato uno dei gruppi più popolari d’Oltremanica. Dalla loro ci sono un bel po’ di incursioni nella prestigiosa “Top 10” britannica (quando le classifiche si facevano con le vendite dei soli dischi fisici…) e numerose collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, George Benson, Chaka Khan e tanti altri. Già, perché nel gruppo hanno fatto capolino alcuni dei migliori strumentisti jazz e soul del Regno Unito e del mondo e talenti vocali altrettanto straordinari.
Tra giugno e luglio gli Incognito si sono ritagliati sette tappe concerto nel Belpaese. La premiere, il 26 giugno, all’interno del Castello Sforzesco di Milano. Due giorni dopo, il 28 giugno, l’inossidabile formazione londinese, da sempre fedele a un sound in bilico fra soul, jazz e funky, si esibirà al Teatro Romano di Verona, mentre il 29 giugno l’appuntamento live sarà alla Casa del Jazz di Roma versione “sotto le stelle”.
A luglio altro poker di esibizioni: il 16 all’Ateneo Bruni di Martina Franca (Taranto); il 17 al Festival Armonie d’Arte di Montauro (Catanzaro); il 18 all’Anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea (Catania); e il 19 all’Anfiteatro Le Cascine di Firenze.
Info & Tickets: https://ponderosa.it/artist/incognito/