Primo agosto al Castello Sforzesco con la grande Patti Smith
di Luca Testoni

Sono bastati tre dischi (i primi) negli anni Settanta (“Horses”, “Radio Ethiopia” e “Easter”: questa la sequenza) per fare di Patti Smith, un’intellettuale di provincia giunta ventenne a New York, un mito assoluto del rock contemporaneo. Album qualitativamente eccelsi, sinceri e innovativi, tra new wave e sperimentalismo, eredità di una stagione creativa ineguagliabile (condivisa con Talking Heads e Ramones) e di una vita costellata di emozioni forti.
Eroina dell’avanguardia rock-letteraria newyorchese, la “poetessa maledetta”, dal canto libero e potente e dalla straordinaria energia musicale (e molto merito va al suo storico chitarrista Lennie Kaye), ha incarnato al meglio le pulsioni del ribellismo giovanile della sua generazione.
Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, la visionaria settantaseienne cantautrice di Chicago, è stata spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione: da Michael Stipe dei R.E.M. a Morrissey e Johnny Marr degli Smiths passando per Madonna e gli U2. Non basta. Ha presenziato alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per espresso desiderio dell’illustre collega.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.
La collaborazione con Ponderosa è di vecchia data. Quando venne a sapere di “Musica dei Cieli”, la rassegna che ha portato per decenni la musica dal vivo nelle chiese di Milano e dell’area metropolitana, decise di voler far parte del cast a tutti i costi. Da allora le collaborazioni con l’agenzia si sono moltiplicate. L’ultimo capitolo in ordine di tempo coincide con il concerto del primo agosto sul palco del Castello Sforzesco, inserito a pieno titolo nel cartellone della nuova edizione di “Estate al Castello”, kermesse organizzata dal Comune di Milano che ha l’ambizione di coprire tutta la stagione estiva a suon di spettacoli dal vivo.
In scaletta il meglio della sua lunga e prolifica carriera, accompagnata da un quartetto del quale fanno parte il figlio Jackson Smith alla chitarra, l’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e il batterista Seb Rochford.
Scopri di più al link: https://ponderosa.it/artist/patti-smith/