Nelle sere di luglio leccesi la pizzica si balla sulle punte
Appuntatevelo in agenda: per tre sere consecutive, dal 18 al 20 luglio, piazza Duomo a Lecce, una scenografia barocca da mozzare il fiato, ospiterà uno spettacolo con la “S” maiuscola. Uno spettacolo, dal titolo “Core Meu”, nel corso del quale la danza classica della Compagnie Les Ballets de Monte Carlo incontrerà la musica di Antonio Castrignanò & Taranta Sounds.
Di Luca Testoni
Ad onore del vero, la prima è stata al Grimaldi Forum di Monaco e risale al 2019. Tuttavia, questa sarà la prima volta in assoluto nel nostro Paese per la creazione originale del coreografo Jean-Christophe Maillot, direttore artistico dell’importante compagnia del Principato di Monaco fondata nel 1985, che si avvale dei costumi di Salvador Mateu Andujar.
Che cosa aspettarsi? Una sorta di fusione a caldo tra la tecnica di ballo sulle punte e l’ipnosi musicale della pizzica, variante salentina della tarantella. Una cinquantina di ballerine e ballerini si muoveranno infatti al ritmo incessante e viscerale del tamburello, evocando le origini dell’antica danza popolare, usata, fino allo sfinimento, come rimedio contro l’ipotetico e metaforico morso della tarantola.
Dedicato a Maurice Béjart, rivoluzionario e innovativo danzatore e coreografo francese scomparso nel 2007, “Core Meu” promette un continuo alternarsi di sensualità, estasi fisica e visceralità e un dialogo tra tradizione e avanguardia. Ad accompagnare le danze sarà la musica di uno dei campioni del nuovo rinascimento della tradizione salentina come Antonio Castrignanò. Con lui un collettivo di cui quale fanno parte anche Rocco Nigro (fisarmonica), Luigi Marra (voce, violino e mandolino), Maurizio Pelizzari (chitarre), Marco Schiavone (violoncello), Giuseppe Spedicato (basso), Giovanni Emanuele Gelao (zampogna e fiati), Davide Chiarelli (batteria e percussioni) e Guglielmo Dimidri (ingegnere del suono).
Info su: https://ponderosa.it/artist/core-meu/