L’estate risuona di jazz (e non solo) a Monforte d’Alba

16.06.2021, di Luca Testoni
Ancora un’estate diversa, con platee ridotte e distanziate, ma sempre con una voglia intatta di godere della buona musica live e sotto le stelle.
Nel cuore delle Langhe c’è una rassegna che ha resistito con convinzione. A tutto e tutti. Si chiama “Monfortinjazz” e, ormai da 45 edizioni a questa parte, è uno dei punti di riferimento tra le kermesse di musica jazz (e dintorni) dal vivo in Italia.
L’anno scorso furono solo tre, ma di spessore, le serate nel cuore di Monforte d’Alba in risposta all’emergenza sanitaria e ai troppi mesi di silenzio trascorsi. Quest’anno all’Auditorium Horszowski, in cima al borgo medievale, gli appuntamenti saranno cinque.
Come già avvenuto anche nel 2020, sarà Paolo Fresu ad aprire le danze. L’anno scorso si esibì alla testa del suo stellare quintetto, del quale fanno parte anche Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Roberto Cipelli (pianoforte e piano elettrico), Attilio Zanchi (contrabbasso), Ettore Fioravanti (batteria); quest’anno, invece, il trombettista di Berchidda, una delle eccellenze del jazz tricolore formato export, suonerà il 27 giugno (prima alle 18 e poi alle 21.30) in coppia con il bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura. Protagonisti insieme alle voci corse del coro A Filetta del riuscito progetto “Mistico Mediterraneo” e dell’omonimo disco pubblicato di recente dalla ECM, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura si ritroveranno in Piemonte nella dimensione più ristretta del duo.

L’unico evento non jazz, il 3 luglio (ore 21.30), avrà per protagonista Francesco Bianconi che, l’anno scorso, a 20 anni dal debutto del suo gruppo, i Baustelle, una delle voci più peculiari del cantautorato pop italiano, è uscito con il suo progetto solista, “Forever”, con il quale si è messo in discussione come autore e musicista e ha concentrato tutte le sue attenzioni sull’essenza della forma canzone.

Il 10 luglio (sempre alle 21.30) si terrà il concerto del Quinteto Astor Piazzolla, il gruppo argentino creato dall’omonima fondazione e diretto dalla moglie Laura Esacalada, il cui ultimo disco, “Triunfal”, abbraccia una selezione delle opere del maestro del nuovo tango argentino dagli anni Sessanta fino alla sua affermazione a livello internazionale negli anni Ottanta.

Per toccare dal vivo la bellezza del grande jazz americano, la data da cerchiare è quella del 18 luglio. Alle 21.30 microfoni aperti per Brad Mehldau, una delle voci più liriche e intime del pianoforte jazz contemporaneo. A Monforte d’alba suonerà con il suo collaudatissimo e magico trio formato con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria.

Chiusura in bellezza con doppio show (alle 18 e alle 21.30) per Raphael Gualazzi. Alle prese con un recital in piano solo (oltre a essere un ottimo performer e un bravissimo strumentista), il musicista marchigiano proporrà un mix di suoi brani, specie quelli di impronta jazzistica, e di reinterpretazioni di chicche del blues-soul internazionale.

APPROFONDIMENTI
sito ufficiale
Facebook
Instagram