10 X 100 X 10: le misure di Piano City Milano 2021
16.06.2021, di Laura Pavan
Per festeggiare i suoi dieci anni, torna Piano City Milano con oltre cento concerti ed eventi speciali in dieci luoghi simbolo di Milano, con un’attenzione importante alle tematiche dell’inclusività e dell’ecologia.
Cosa rende una città tale? Sono tanti i fattori che concorrono: il pantone delle case che ne punteggiano il territorio, il bouquet dei profumi che fuoriesce dalle cucine all’ora di cena e dai bar all’ora dell’aperitivo, la danza tremolante dei colori disegnata dallo skyline all’alba. Ma c’è una cosa che definisce ancora di più un città: la musica e la cultura vissuta da chi la abita. Le città cambiano velocemente e Milano, negli ultimi dieci anni, di cambiamenti ne ha visti davvero tanti. Eppure Piano City Milano, dopo essere entrato lentamente nel cuore dei milanesi, si è evoluto di pari passo con la città ed è diventato una caratteristica capillare dell’anima meneghina.
Il format in realtà arriva da lontano: nato da un’idea del 2010 dal pianista tedesco Andreas Kern a Berlino, fu “reimpiantato” per idea di Ludovico Einaudi a Milano nel 2011 ed è più vivo che mai tutt’oggi, per la continua sinergia attuata tra Comune di Milano e Associazione Piano City Milano, insieme ad Accapiù e Ponderosa Music&Art, che da sempre lo producono.
Dopo dieci anni, più di tremila artisti, oltre centomila partecipanti in mille location selezionate per gli eventi, Piano City torna dal vivo per il suo decimo compleanno, anche se Piano City Milano non si è fermato, neppure nel 2020, quando dopo un triste lockdown la musica del festival è tornata per prima nei luoghi di cultura e per le strade.
L’edizione 2021 sarà ancora ibrida, senza concerti nelle case e nei cortili, con un palinsesto in streaming ma con più di cento concerti in più di dieci meravigliosi spazi, ma Piano City è deciso a rimanere fedele ai cardini con cui è stato concepito: il primo festival diffuso della città, fortemente legato al territorio, ma spinto a raggiungere una qualità culturale inclusiva, donata a tutti, grazie alla distribuzione degli eventi musicali in spazi non convenzionali. La musica non aspetta il suo pubblico ma lo va a trovare nei diversi quartieri, spingendosi ogni anno un passo più in là.
Il festival dialoga direttamente con una Milano piena di contraddizioni e in continua ridefinizione: una Milano che guarda al passato, fondata sul presente e proiettata verso il futuro. Una Milano multiculturale, Europea e aperta al mondo esterno.
Quest’anno il programma è più ricco che mai e i pianoforti risuoneranno da importanti quartieri simbolo della Città, attraversando Via Padova e Nolo, San Siro, Chiaravalle, Ortica ma anche splendidi luoghi in centro come i Giardini della Galleria D’Arte Moderna, Triennale Milano, l’Università degli Studi di Milano, BASE Milano, il Volvo Studio Milano, fino ai nuovi Giardini di Via Dezza.
La prima imperdibile data del festival diretto da Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, sarà il 25 giugno alla GAM con l’esibizione di Roberto Fonseca; nei giorni seguenti sono previsti numerosi appuntamenti speciali, come gli omaggi a Dante nell’anno del settecentesimo dalla sua morte e ai grandi della musica come Chick Corea, i Beatles, Franco Battiato, Ennio Morricone e Paolo Castaldi. Piano City Milano si spingerà il 26 giugno fino al Parco Agricolo Sud, fra risaie e fattorie con i musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Un lungo fine settimana, dunque, con ospiti internazionali e provenienti dai generi musicali più disparati, come Frida Bollani Magoni, Kai Schumacher, Roberto Cacciapaglia, Vinicio Capossela, Vittorio Cosma, Emanuele Torquati e tanti, tanti altri. Non mancheranno i suggestivi concerti all’alba, che si terranno all’Ippodromo SNAI San Siro, sabato 26 giugno quando Cesare Picco si esibirà con “Rituale per una nuova alba” e al Parco Trotter domenica 27 giugno, sempre alle cinque del mattino, sulle note di Thomas Umbaca con “Concert for Light Dreamers”.
Anche quest’anno Piano City Milano è pronto a farsi voce narrante e melodia di un tessuto urbano in continua trasformazione e con un occhio attento verso la sostenibilità: Tutti gli eventi saranno gratuiti, ma è obbligatoria la prenotazione sul sito ufficiale e grazie ai consigli di Be Charge sulla pagina dedicata di pianocitymilano.it sarà possibile scoprire come spostarsi sfruttando la mobilità elettrica.
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