fbpx

La musica leggerissima di Helado Negro al Circolo Magnolia

Di Luca Testoni

Questione di equilibrio. Non è da tutti fare musica melodica e più che rilassata, ma rigorosamente d’autore, rimanendo in perfetto equilibrio tra leggerezza (nei suoni) e profondità e introspezione (nei testi)

Bene, anzi benissimo, Helado Negro, all’anagrafe Roberto Carlos Lange, classe 1980, statunitense figlio di immigrati ecuadoriani, possiede quel tocco che potremmo definire magico. Il pop-folk “Made in Helado Negro”, costruito in una decina di anni di carriera, è a suo modo un meccanismo perfetto. A renderlo ulteriormente speciale quel suo continuo passare dalla lingua inglese allo spagnolo. Non è un caso che la critica specializzata abbia accostato il suo stile a quello di Devendra Banhart, papà americano e mamma venezuelana. Entrambi bilingui ed entrambi menestrelli con la passione per l’arte. Lange è infatti laureato in computer Art e animazione ed è artefice di video, sculture e performance, spesso in coppia con la compagna Kristi Sword, videoartista affermata e sua compagna da una vita.

Il 10 novembre al Circolo Magnolia di Milano si terrà l’unico concerto italiano del 2023 del musicista che, dopo aver vissuto per 15 anni a Brooklyn, si è trasferito da poco in North Carolina. In scaletta, statene certi, troveranno ampio spazio molte delle canzoni di “Far In”, l’album scritto e composto durante un soggiorno obbligato in Texas in pieno lockdown nel 2020, il primo per la prestigiosa etichetta londinese 4AD. Attenzione, Helado Negro ha annunciato per inizio 2024 l’uscita di un nuovo disco, “Phasor”, sempre per i tipi della 4AD, anticipato dal singolo “LFO (Lupe Finds Oliveros)”, un doppio omaggio a due donne: la compositrice minimalista Pauline Oliveros e Lupe Lopez, un’artigiana che creò splendidi amplificatori per la Fender.

Info: https://ponderosa.it/artist/helado-negro/

  • Share

you may also like

A dieci anni da “Il mondo è come te lo metti in testa” Truppi torna con uno speciale tour

Il 2023, ormai prossimo ad andare in archivio, sarà anche ricordato come l’anno della rilettura dal vivo, nel decennale dalla pubblicazione, dell’album numero due della discografia del “menestrello” napoletano, vale a dire “Il mondo è come te lo metti in testa”.

Diciassette sere di Avvento con Ludovico Einaudi e il suo ottetto

Per chiudere in bellezza l’ennesimo giro del mondo Ludovico Einaudi deciso di concedersi 17 concerti al Teatro Dal Verme di Milano. Il primo sarà il 30 novembre; l’ultimo il 20 dicembre.

Climate Space, il clima che cambia in tre giorni di documentari in musica

Ideato al pianista-compositore torinese, curato da Francesco Cara e prodotto da Ponderosa Music & Art, quest’anno per Climate Space c’è una grossa novità. Nel senso che la manifestazione andrà in scena il 14, 15 e 16 novembre e sarà ospitata non più al Dal Verme, bensì da mosso Milano, nuovo spazio in zona via Padova.

Will Sheff: il folk-rocker che scrive come un romanziere

Quattro concerti in cinque giorni di novembre – il 18 allo Spazio 211 di Torino, il 19 al Teatro Magnani di Fidenza (Parma), il 21 al Monk Club di Roma e il 22 all’Arci Bellezza di Milano – per ritrovare dal vivo Will Sheff.

all
news

playlist