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JAM THE FUTURE: Music for a new planet

16.09.2021, di Luca Testoni

Il 23 e il 30 di settembre, sette giovani promesse del jazz tricolore, selezionate tra oltre 400 giovani musicisti, gareggiano in JAM THE FUTURE. In palio la presentazione di una propria composizione sui palchi di JAZZMI 2021

C’è il quartetto dei 3.00 a.m., che prova a innestare l’hip-hop su una base jazz e un altro quartetto, Fuwah, che invece si muove a suo agio tra le pieghe del jazz più sperimentale.

Ancora: il duo Fool Arcana, sospeso tra nu jazz, elettronica e R&B; il jazz-rock mediterraneo del Filippo Loi Trio; e il jazz-funk dei cinque Mat Chiappin. E non è finita: ci sono anche il jazz senza etichette di altre due formazioni a due: i Ginger Bender e il combo formato da Sara Guidolin e Pietro Aloi.

Sono queste le sette giovani promesse del nuovo jazz tricolore in gara per la terza edizione di JAM THE FUTURE | Music for a new planet, il contest live che andrà in scena il 23 e 30 settembre al Volvo Studio Milano.

Chi vincerà la manifestazione, unico vincolo l’obbligo di presentazione di composizioni inedite, vincerà una scrittura per presentare le proprie composizioni a JAZZMI su uno dei palchi principali dell’edizione 2021, che torna a Milano dal 21 al 31 ottobre. Come è successo con Studio Murena ed Enrico Le Noci Quartett nel 2019 e con i Bo!led, i vincitori dell’edizione 2020, che per la cronaca si esibiranno nell’ambito del programma ufficiale 2021 per recuperare la data cancellata lo scorso autunno causa stop ai concerti causa Covid.

La selezione dei partecipanti è avvenuta dopo una call online avviata in primavera che ha visto candidarsi oltre 100 band con più di 400 giovani musicisti. JAZZMI ha selezionato le sette formazioni che presenteranno nello spazio targato Volvo Studio Milano le proprie composizioni originali (le cover sono bandite!), una delle quali dedicata alla visione del futuro delle nuove generazioni alla luce delle problematiche connesse al cambiamento climatico e alla pandemia.

La prima serata di JAM THE FUTURE si terrà giovedì 23 settembre con le audizioni delle sette band selezionate. In questa occasione una giuria di qualità decreterà le tre formazioni finaliste che si esibiranno di nuovo il 30 settembre. A questo proposito, la giuria sarà composta da Luciano Linzi, direttore artistico JAZZMI e Casa del Jazz di Roma; Attilio Zanchi, contrabbassista jazz noto per la sua trentennale collaborazione nella formazione di Paolo Fresu e docente Conservatorio di Milano; Severino Salvemini, economista, professore ordinario all’Università Bocconi e co-curatore dell’analisi “I festival jazz in Italia; il giornalista di “Zero” Mimmo De Musso; l’influencer Elena Giorgi @lettricegeniale; e il managing director e presidente di Volvo Car Italia Michele Crisci.

Dal 24 al 30 settembre le tre band finaliste raccoglieranno i voti del pubblico attraverso i social del festival e il sito jazzmi.it, mentre il 30 settembre, giorno della finale, il pubblico al Volvo Studio Milano avrà la possibilità di votare i gruppi dal vivo.

Il miglior punteggio fra i voti della giuria, del pubblico del web e del pubblico in sala decreterà il vincitore. Buona fortuna e… buon jazz a tutti!

 

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