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Mauro Pagani

Bollate (MI) – IT

Bio

MAURO PAGANI, a quarant’anni dalla pubblicazione dell’album Crêuza de Mä, scritto con Fabrizio De Andrè, ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato da un equipaggio di sei musicisti con una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate in un album che ha segnato la storia della musica italiana contemporanea e noto per la sua fusione di stili musicali, tra folk, world music e rock. Un disco votato dalla critica Miglior disco italiano degli anni ‘80 e segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo noto e apprezzato repertorio frutto di oltre cinquanta anni di carriera.

“Creuza de Ma compie 40 anni – racconta Mauro Pagani – Fabrizio ed io, lo registrammo nel 1983 e venne pubblicato l’anno successivo. Un album incollocabile nello spazio-tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale. Il mio bisogno, di uomo e di artista, di issare le vele, in questi strani giorni, è incontenibile. Le rotte che, scrivendo l’album, immaginavamo solcate da bastimenti carichi di spezie oggi sono, nella realtà, una via di fuga, e per molti, troppi, dall’ingiustizia.

Il viaggio da capo, dunque e, se possibile, a un volume ancora più alto, perché tutti ci sentano bene…”

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