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Cinque volte Patrizia Laquidara: dove eravamo rimasti?

Il cantautorato al femminile in Italia? Indubbiamente merce rara. Va da sé, è il riflesso di una questione molto grande, che investe la società e la cultura nel nostro Paese. A questa categoria va iscritta di diritto Patrizia Laquidara, i cui orizzonti artistici, oltre alla canzone d’autore, hanno toccato anche teatro, radio e poesia.

di Luca Testoni

 

Ricordato che è un quarto di secolo che fa parlare di sé, Patrizia Laquidara sarà protagonista di un’attesa rentrée sulle scene musicali con “Ti ho vista ieri Quartet Tour”, un pokerissimo di concerti in programma tra dicembre e febbraio (con biglietti disponibili su Ponderosa.it). Per la cronaca, la cantautrice vicentina di origini siciliane suonerà il 26 dicembre a Napoli in occasione dello spettacolo “Racconti al Femminile”, mentre nel 2025 si esibirà sui palchi del Blue Note di Milano (16 febbraio), del Teatro Civico Garybaldi (il 1° marzo), del Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese (7 marzo) e del Museo del Genio di Roma (8 marzo). Con lei sul palco anche Stefano Dallaporta (basso elettrico), Daniele Santimone (chitarra classica ed elettrica) ed Edoardo Piccolo (tastiera elettronica).


Gli ultimi due anni sono stati assai prolifici per questa artista dal talento vellutato. Lo scorso anno ha debuttato in libreria con “Ti ho vista ieri”, un romanzo di formazione edito per i tipi di Neri Pozza in cui racconta la sua storia familiare, da Catania (dove è nata) su al profondo Nord, in Veneto.
Evoluzione naturale del libro in suono è stato il singolo omonimo, uscito a settembre su etichetta Ponderosa Music Records. «È stato per me molto bello, se non necessario, tirare un filo tra scrittura e canzone. È un tempo, questo, in cui mi sento libera di esprimere ciò che sono, senza condizionamenti, un momento in cui mi sento particolarmente consapevole del mio essere artista e donna», ha dichiarato Laquidara, parlando di un brano che alla dimensione cantautoriale aggiunge una venatura pop ed elettronica. A maggio, invece, era uscito, sempre per Ponderosa, un altro singolo, “Assabenerica”. Il titolo, che in italiano significa “che Dio ti benedica”, è un saluto in dialetto siciliano comunemente usato come segno di rispetto e devozione, specialmente tra le persone anziane.

 

Info e biglietti su: https://ponderosa.it/artist/patrizia-laquidara/

 

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